DENUNCIA TRACHEMYS SCRIPTA: PROROGA DEI TEMPI AL 31 AGOSTO 2019

AGGIORNAMENTO:  slitta il termine per la presentazione delle denunce per la detenzione delle specie alloctone “invasive” di rilevanza unionale ad Agosto 2019.
Riportiamo di seguito il testo del decreto legge:
DECRETO-LEGGE 25 luglio 2018, n. 91
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. (18G00118) (GU Serie Generale n.171 del 25-07-2018)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/07/2018

Art. 3

Proroga di termini in materia di ambiente
Art 3.
1. Il termine per la denuncia del possesso di esemplari di specie
esotiche invasive di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto
legislativo 15 dicembre 2017, n. 230, iscritte nell’elenco
dell’Unione alla data di entrata in vigore del medesimo decreto, e’
prorogato al 31 agosto 2019.

– — ———— ——————- ————– ———– ———— —– ——————– —————-
Forse non tutti sanno che entro il 13 agosto 2018 scatta l’obbligo di denunciare le tartarughe d’acqua Trachemys Scripta per effetto del decreto legislativo n° 230 del 15 dicembre 2017 entrato in vigore il 14 febbraio 2018. Esso ne vieta di fatto la commercializzazione, l’introduzione sul territorio nazionale, e il rilascio in natura. Chi possiede uno o più esemplari deve denunciare il possesso della Trachemys scripta entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge. Qualsiasi sottospecie deve essere denunciata, nessuna esclusa.

PERCHE’?
Le Trachemys scripta sono considerate invasive perché si adattano bene al nostro clima e proliferano anche in natura modificando gli ecosistemi in cui sono introdotte.

A CHI?

La denuncia del possesso di uno o più esemplari della Trachemys scripta attraverso il modulo allegato va inoltrata al Ministero dell’Ambiente attraverso:

· Posta elettronica certificata: pnm-II@pec.minambiente.it ( bisogna usare come mittente un indirizzo di posta elettronica certificata

oppure

· Raccomandata con ricevuta di ritorno a: Ministero dell’Ambiente, Direzione Protezione Natura, Divisione II, Via Cristoforo Colombo n. 44 – 00147 – Roma.

oppure

· Via FAX al numero: 06-57223468.

Per maggiori informazioni (NON per la spedizione del modulo) potete mettervi in contatto col Ministero dell’Ambiente attraverso l’indirizzo di posta elettronica esoticheinvasive@minambiente.it .

Come compilare il modulo? Alcuni consigli … ( fonte rugatartaruga )

· I dati personali da inserire sono quelli del titolare della tartaruga / tartarughe. Se la tartaruga è stata regalata a un minore è chiaro che dovrà essere intestata a uno dei genitori o al tutore legale del minore.

· Alla voce ‘Specie custodita’, scrivi il nome della specie in tuo possesso. Non basta scrivere Trachemys scripta, ma dovrai ad esempio scrivere Trachemys scripta troostii. Se hai più esemplari di diversa sottospecie, scrivi i nomi separandoli con una virgola e scrivi accanto quanti esemplari per ciascuna specie possiedi.

· Riporta il numero di esemplari da dichiarare – 1, 2, 4, ecc. -. Qui riporti il totale degli esemplari.

· Scrivi l’età della tua tarta. Se non sei sicura/o, scrivine una che si avvicini. Altrimenti lascia stare. Se hai più di un esemplare riporta le età separandole con la virgola. Se hai esemplari di diversa specie, scrivi l’età e tra parentesi solo la sottospecie. Esempio: 8 anni (elegans); 5 anni (troostii).

· Il sesso. Se non conosci il sesso, fatti aiutare da un veterinario esperto in rettili. In particolare se hai più di un esemplare, indicare il sesso potrebbe essere determinante per non vedersi “bocciata” la denuncia.

· Modalità di custodia, riproduzione e fuga. Qui viene la parte più delicata. Devi specificare come custodisci la tartaruga e come fai a impedirne la fuga. Come sai le tartarughe sono delle “simpatiche scalatrici”.

· Per quanto riguarda la riproduzione, se hai un solo esemplare non serve spiegare nulla, è implicito. Ma se hai una coppia di maschio e femmina, oppure hai un “harem” (due o tre femmine e un maschio) dovrai specificare che d’ora in poi vivranno separati.

· L’indirizzo dove sono custodite. Sembra una domanda bizzarra ma chi le tiene in campagna ha compreso cosa si intende qui. Mentre sopra hai scritto dove hai la residenza tua, qui devi scrivere “la residenza della tartaruga” nel caso tu l’abbia da un’altra parte: in campagna, laghetto della nonna…

RACCOMANDAZIONI

· Da adesso non è più possibile l’accoppiamento della Trachemys scripta di qualsiasi sottospecie. Va da sè che quindi non è più possibile far fare la deposizione delle uova alle Trachemys scripta femmina, di qualsiasi sottospecie. Se si vuole continuare a farlo e si dovesse essere scoperti si rischiano multe salate: da 1.000 euro a 50.000 euro (art. 25, comma 4, lettera a).

· Con l’introduzione del nuovo decreto, importare o commercializzare Trachemys scripta è illegale. Ed è illegale addirittura regalarle… già, addirittura. Si possono solo cedere gli esemplari ai centri autorizzati.