Smarrito zona Bore (PR)

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Sid si è smarrito a BORE, è un maschio castrato, giovane, ha un orecchio senza punta e miagola sempre.
In caso di ritrovamento e/o avvistamento contattare 331/7240816

Trovato zona Borgo val di Taro

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Mercoledì 6 gennaio trovato zona Borgotaro questo cane, simil spinone, maschio, no microchippato, secondo il veterinario molto giovane, circa un anno di età.
Avvisati vigili e forestale, ma ancora non è stato trovato il padrone.
Chi lo riconoscesse può contattare questo numero: 333.400.4788

Smarrito zona Riano di Langhirano (PR)

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Ciao mi chiamo Ezio, sono un maschietto di un anno e mezzo, tutto bianco con gli occhi gialli, peso circa 5 chili e non sono castrato. Manco da casa (loc.Riano di Langhirano) da 8 giorni, i miei padroni sono molto preoccupati, se qualcuno mi avesse visto o sapesse qualcosa li può chiamare: 3291919221

DIVENTA SOCIO 2016

TESSERA 2016

E’ l’unione che fa la forza! La linfa vitale di ENPA sono i soci e i sostenitori che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale scelgono di stare dalla parte dei più deboli e dei volontari in prima linea in difesa degli animali. Se anche tu credi che tutti gli esseri viventi abbiano diritto all’esistenza e alla protezione schierati con noi ed entra a far parte della nostra ‘tribù’!
COME FACCIO A DIVENTARE SOCIO?
Puoi venire a tesserarti in sede, nei giorni e negli orari di apertura (giovedì ore 16-20 e sabato ore 10-13), oppure al banchetto in via Mazzini, tutti i sabati dalle 10 alle 19.
L’UNIONE FA LA FORZA!

TERMINA LA RACCOLTA TAPPI

Dopo 2 anni di raccolta tappi e le non poche difficoltà logistiche incontrate, siamo giunti in questi giorni alla decisione di porre fine a questa iniziativa, perché il guadagno è molto limitato a fronte di uno spreco di energie che vorremmo poter meglio indirizzare, ossia al nostro impegno diretto per la tutela degli animali.
Vogliamo ringraziare quanti in questo periodo si sono attivati per prestarci questo aiuto, con estrema generosità e puntualità.
Cogliamo l’occasione per fare a tutti i migliori auguri per il 2016

Lettera al Governo sulla soppressione del Corpo Forestale dello Stato – Aggiornamento su “Campagna #SalviamolaForestale”

24 dic 2015 — Cari Firmatari e Firmatarie,
abbiamo scritto una lettera al Governo in merito alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato. Vi chiediamo di diffonderla sui social network e di inviarla agli indirizzi di posta elettronica di giornali e politici.

Bisogna alzare il livello di consapevolezza verso l’opinione pubblica sui rischi derivanti dalla soppressione del CFS.

Grazie

Raffaele Seggioli
Coordinatore della Campagna #SalviamolaForestale

A questo link trovate il testo della lettera:
Lettera al Governo sulla soppressione del Corpo Forestale dello Stato

Charlie e Carlos, un regalo per Natale

Charlie è un bassottino con problemi di salute che ha trovato in Carlos non solo un amico umano affettuoso e premuroso, ma anche colui che, con un carrellino costruito in modo artigianale ma efficace, gli ha risolto i problemi di deambulazione per una brutta ernia al disco. Vita non certo agiata, ma sufficientemente tranquilla per entrambi, fino a quando la perdita del lavoro e l’impossibilità a trovarne un altro, inducono Carlos, spesi tutti risparmi, a decidere il suo ritorno in Colombia, sua terra natale. Carlos riesce a racimolare con l’aiuto di amici solo il denaro per il proprio biglietto E Charlie? Per lui occorrono le vaccinazioni d’obbligo per l’espatrio, il kennel per il viaggio e il biglietto aereo dal costo proibitivo: 300 euro. Parte una gara di solidarietà tra volontari del Canile di Parma e di ENPA , ma aiutando tutti, e sempre tutti, la coperta si fa sempre più corta. Il Natale si avvicina e la partenza ancora di più. E’ assolutamente necessario agire subito ed ENPA provvede. Così ecco forniti i soldi necessari per il biglietto, anticipandoli nella speranza che il Natale porti bene a chi fa del bene. Chi volesse aiutarci a coprire questo buco del nostro modesto bilancio, potrà farlo sia portando un’offerta in sede nei giorni di apertura al pubblico, sia al banchetto del sabato in Via Mazzini, sia utilizzando postapay , ma sempre indicando offerta per Charlie.
A tutti l’augurio di un nuovo tranquillo 2016

La guerriera Nausica… ora Emma

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Ciao, mi presento: io sono la piccola Nausica, ma ora mi chiamo Emma, infatti la mia mamma mi ha chiamata così perché dice che assomiglio tanto ad una gattina vecchietta che ha curato e, come lei, sono un po’ “storta” ma tutta tonda e tanto simpatica!
La mia difficile (eh sì, ahimè ) storia inizia ad ottobre quando, in un paese dell’Appenino Parmense, una ragazza mi trova davanti a casa sua, tutta sporca e con le zampine posteriori fratturate (non sapete che paura ho avuto!!!)…era sera… Il giorno dopo vengo visitata, ma essendo io molto piccina (avrò avuto forse nemmeno 2 mesi), il dottore dice che guarirò da sola e che se non ce la farò sarà perché deve andare così…insomma, essendo piccina non valeva la pena provare a curarmi …
io però non mi sono arresa e ogni giorno miglioravo. Ho anche trovato il calore e l’amore di una mamma gatta che mi ha accolta insieme ai suoi piccolini e mi coccolava …mangiavo tanto e per fortuna facevo anche i miei bisogni, per cui la mamma umana che mi ha trovato pensava che le fratture non fossero così gravi… giocavo anche con gli atri gattini come me, nonostante io avessi una zampa tutta storta e l’altra invece fuori uso… Una sera però la mamma umana mi mette in un trasportino tutta sola e mi accompagna da un’altra mamma umana, che mi accoglie in casa sua insieme alle sue micie… io volevo giocare ma loro mi soffiavano….non capisco perché! Mi dicono che sono bellissima ma queste di me non ne vogliono sapere… pazienza, io mangio e mi faccio coccolare da questi 2 umani che mi hanno accolto… Sento poi dire che questa mamma umana è una volontaria ENPA, io non so bene cosa voglia dire, ma mi fido di loro perché non fanno altro che darmi tantissime coccole. Il giorno dopo però altro giro nel trasportino e altro dottore che mi visita e mi tiene in osservazione perché dice che ho una bruttissima frattura del bacino e il mio intestino si sta occludendo di feci. Dicono che mi hanno presa appena in tempo ma io mi sento bene…come sono strani questi umani… Dopo neanche una settimana decidono di operarmi, dopo aver consultato un altro dottore, e così mi ricoverano per potermi assistere nel migliore dei modi. Passano i giorni e le settimane e per fortuna io sembro migliorare, anche se i miei parametri vitali sono stati alla soglia della sopravvivenza…sento dire che sono un miracolo e che ho tantissima forza, ma io non so cosa voglia dire, so solo che ho sempre fame!!!! Ogni giorno i dottori mi curano e mi coccolano e passa molto spesso la mia volontaria ENPA a salutarmi, coccolarmi e non capisco perché a volte si metta a piangere….sono proprio strani questi umani!
Alla fine sento che dicono che purtroppo sembrerò sempre una ranocchia, perché la frattura del bacino doveva essere operata subito, ma che l’importante è che io faccia i miei bisogni vista la quantità di cibo che mangio. L’altra zampina non la riesco ad usare, ma per ora non vogliono sottopormi ad altri interventi visto che devo crescere e prendere le forze.
Vi scrivo oggi che è Natale e sono finalmente a casa con la mia nuova famiglia: con la mia mamma Lorena, che dal primo momento che mi ha visto si è innamorata di me e mi ha voluto con sé.
Voglio ringraziare tutte le mamme umane che mi hanno aiutata e i dottori che si sono presi cura di me e mi hanno salvato (Barbara e Luca dell’ambulatorio Petitot a Parma) .
Grazie ad ENPA per aver sostenuto le spese insieme alla mia mamma Lorena della Martinella che mi ha voluta con sé.
Miao e una zampatina a tutti…
ps: ora sono a casa, gioco sempre e sono stra-coccolata….la mamma mi ha anche detto che avrò molti fratelli e sorelline pelosi!!!

PETIZIONE: Introduciamo il rispetto per gli animali nelle scuole

Cari Amici,
vi chiediamo di firmare e aiutarci a diffondere la petizione online che SOS Gaia ha promosso per introdurre il rispetto per gli animali nelle scuole:
https://www.change.org/p/introduciamo-il-rispetto-per-gli-animali-nelle-scuole

PETIZIONE ONLINE PER INTRODURRE IL RISPETTO PER GLI ANIMALI NELLE SCUOLE
SOS Gaia ha promosso una petizione online rivolta al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini per introdurre nelle scuole il rispetto per gli animali.
SIAMO ARRIVATI A PIU’ DI 16.000 SOSTENITORI
Ma dobbiamo continuare per fare in modo che questa causa non venga ignorata dagli organismi competenti.

Ecco il testo della petizione:

Gli animali provano paura, dolore, emozioni come gli umani.
Come noi, sono stati generati dal nostro pianeta nel corso del suo viaggio attraverso lo spazio, e in quanto tali sono affratellati a noi anche se di specie diverse.
L’Articolo 13 del Trattato di Lisbona ha definito gli animali come “esseri senzienti”, decretando che l’Unione Europea e gli Stati membri devono tenere pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti.
“Esseri senzienti” significa che gli animali sono quindi in grado di avere autocoscienza e consapevolezza di sé. Sono individui a tutti gli effetti.
Pertanto dobbiamo rispettare gli animali nella loro esigenza di vivere e di non essere maltrattati.
La specie umana non è la sola a provare emozioni, gioia e dolore. Dobbiamo rispettare la vita e la dignità delle altre specie ed insegnare ai giovani il rispetto per tutti gli esseri viventi.
E’ necessario insegnare ai bambini e ai ragazzi che noi umani dividiamo questo pianeta con altri abitanti che come noi provano emozioni, sentimenti e come noi possono soffrire sia fisicamente e sia psicologicamente.
Un documento promosso della psicologa Annamaria Manzoni e sostenuto da oltre 600 psicologi rivela il danno che la violenza nei confronti degli animali provoca nei bambini e nei ragazzi. Intere generazioni cresceranno nella convinzione che questa sofferenza sia lecita e si abitueranno a non cogliere i segni della sofferenza e del terrore. Una educazione all’insensibilità e all’accettazione della condizione di inferiorità degli animali rispetto all’uomo, il quale a buon diritto può usarli a suo piacimento, anche solo per divertirsi della loro condizione di sofferenza.
Riteniamo fondamentale che nelle scuole si educhi al rispetto per l’altra vita intelligente, introducendo il tema del rispetto degli animali.
Educare i bambini al rispetto della vita animale nelle scuole può contribuire a creare una società armonica e non violenta a vantaggio di tutte le specie, umane e non umane.

Pertanto l’Associazione SOS Gaia e i firmatari chiedono alle Istituzioni italiane competenti di introdurre il rispetto degli animali e l’antispecismo nei programmi di insegnamento.
Introduciamo il rispetto per gli animali nelle scuole!
Per un’educazione all’amore verso le altre forme di vita affratellate a noi sul pianeta.
SI PREGA DI FIRMARE E DIFFONDERE:

https://www.change.org/p/introduciamo-il-rispetto-per-gli-animali-nelle-scuole

GRAZIE!
SOS Gaia
www.sos-gaia.org