Sabato 27 giugno, alle ore 20, presso la trattoria-pizzeria La Sevra (via Zappati, 26 – Sala Baganza) si terrà la cena d’estate “L’Unione fa i gatti felici”. L’idea nasce da una collaborazione tra diverse associazioni: ENPA Parma, I gatti di Maria Luigia, SOS Angels Parma, C’era una volta una gatta (Berceto) e I gatti del Parco Ducale… perché l’unione fa la forza!
Il ricavato sarà devoluto alle varie associazioni per affrontare le spese sostenute quotidianamente per la cura degli animali.
Cena vegana a buffet. Quota di partecipazione 20 euro. Necessaria prenotazione entro il 20 giugno.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!
Parma Etica Festival 2015
La 2° edizione avrà luogo nel Parco Eridania di via Toscana (vedi mappa), un complesso di 47.000 m² di aree verdi e sale congressi, situato a cinque minuti dalla stazione. L’ingresso al Festival è gratuito. Nei tre giorni, si terranno dibattiti e workshop tenuti da nutrizionisti, medici, professionisti nel campo dell’energie rinnovabili, scienziati, scrittori, maestri di danza, di yoga e sportivi. Il primo giorno avrà come tema principale l’ambiente; la seconda giornata è dedicata alla Salute Umana. Il terzo giorno vedra’ gli Animali protagonisti: dallo sfruttamento per scopi alimentari fino alla sperimentazione animale nella ricerca medica e farmacologica. In tutte le tre giornate largo spazio verrà dato al Mondo dei bambini; prima ancora che il nostro futuro, loro incarnano il prezioso presente da cui partire. Organizzeremo laboratori gratuiti di cucina naturale, danza, arte circense e giochi didattici, col fine di imparare divertendosi. Le nostre lezioni sono rivolte a tutta la cittadinanza, in particolare alle famiglie e ai giovani per sensibilizzarli ad uno stile di vita etico, rispettoso di tutte le forme viventi e dunque, sostenibile. Ristorante e stand 100% vegetali.
Associazione Culturale Parma Etica
Via Traversetolo 97
43123 Parma Italy
Tel: +39 0521 309767
Cell: +39 389 0777675
www.parmaetica.com | e-mail parmaetica@live.com
Fanpage on facebook: https://www.facebook.com/parmaeticafestival
IL TTIP ED I SUOI EFFETTI… FIRMATE E DIFFONDETE!
RICEVIAMO E RENDIAMO NOTO QUESTO ALLARMANTE MESSAGGIO CHE RICHIEDE L’IMPEGNO DI TUTTI… FIRMATE E DIFFONDETE!
IL TTIP ED I SUOI EFFETTI
IL TTIP ED I SUOI EFFETTI
Diritti degli animali
Vent’anni anni di battaglie animaliste rischiano di morire sotto i colpi del TTIP. Cos’è il TTIP? Si tratta di un trattato di libero scambio tra USA ed Europa, in gran parte segreto, che dovrà essere approvato entro il 2015 e che vuole non soltanto liberalizzare gli scambi tra Usa e Ue, ma cambiare il modo in cui
regoliamo produzione e consumi, per rendere le due sponde dell’Atlantico sempre più omologate, affinché le multinazionali abbiano molti meno vincoli legislativi. Il Transatlantic Trade Investment Partnership – (acronimo di TTIP) è un enorme e devastante accordo con un complesso di regole insidiose che, in barba alla volontà dei cittadini e dei popoli, punta diritto ad eliminare i vincoli europei su OGM, uso di fitosanitari e molto altro. Per maggiori info guarda qui: http://stop-ttip-italia.net/
Ma non solo: il TTIP rischia di compromettere, irrimediabilmente, i risultati ottenuti in Europa sui diritti degli animali. La denuncia arriva direttamente dal mondo animalista europeo, ecco solo alcuni dei link: http://www.iatp.org/blog/201501/serving-grains-and-legumes-the-farm-to-school-way, http://www.iatp.org/files/2014_05_16_10ReasonsTTIP_SS.pdf., eppure le associazioni Italiane ancora non hanno alzato la testa!
Nonostante la firma del trattato sia alle porte solo pochi siti stanno dando l’allarme, ad es. : http://www.geapress.org/intervento/commercio-europa-stati-uniti-il-devastante-ttip-e-il-benessere-animale-ignorato/60220, col rischio che tutto passi nel silenzio generale.
Il TTIP intenderebbe togliere agli Stati Nazionali ogni possibilità di legiferare sui temi a noi tanto cari: sperimentazione animale, gestione degli allevamenti, produzione di carne, fitosanitaria e tanto altro, in nome del libero scambio, la libera concorrenza, in poche parole in nome del profitto. E per quanto la legislazione Europea sia ancora ben lontana dall’essere perfetta in tema di benessere animale, certamente è molto più avanzata di quella degli Stati Uniti.
Ad es. per quanto riguarda gli animali d’allevamento negli USA l’unico standard esistente riguarda la macellazione e il confezionamento a scopo alimentare, mentre sul fronte della sperimentazione animale, l’Europa nel 2013 aveva vietato la sperimentazione animale per l’industria della cosmesi, estendendo il divieto all’importazione di prodotti non europei precedentemente testati su animali. Negli USA si è ben lontano da questi traguardi.
La strada del riconoscimento di veri e propri diritti per gli animali è ancora lunga, ma proprio per questo non possiamo permetterci alcun passo indietro e, tanto meno, alcuna condivisione di pratiche – quelle americane – che si trovano all’estremo opposto di ciò che si stiamo tentando di costruire in Europa.
Mentre l’Unione Europea ha vietato l’uso di ormoni della crescita e ha limitato l’uso di antibiotici nei mangimi, il TTIP mira a creare un grande mercato di 750 milioni di consumatori, eliminando gli ostacoli tecnici al commercio. Le lobby americane ritengono che le norme sanitarie e fitosanitarie europee costituiscano “restrizioni ingiustificate sui metodi di produzione […] che potrebbero influenzare negativamente le esportazioni di carne, pollame e latticini americani”, ciò secondo il National Pork Producer Council.
Il mondo animalista Italiano deve reagire, sennò avremo vinto qualche battaglia in casa nostra, ma rischiamo di perderla a livelli Europeo e rivedere altri Green Hill imposti dall’alto.
Firma in rete questo appello https://stop-ttip.org/firma/ e diffondi la notizia. Attivati come singolo o come associazione.
ARCAPLANET PER ENPA!
Festa della mamma
aperinENPA venerdì 8 maggio al Circolo Pedale Veloce
Vi aspettiamo per un gustoso aperitivo cruelty-free e quattro chiacchiere!
Questo evento è il primo di una serie di incontri informativi – Siamo tutti animali – volti alla diffusione di tematiche a difesa dei nostri amici animali, per imparare a conoscerli meglio e a prenderci cura di loro!.
Con 7 euro avrete accesso al ricco buffet che accompagnerà l’aperitivo. L’incasso della serata sarà utilizzato dalla nostra sezione per accudire i nostri ospiti pelosi. Grazie di cuore!
Incendiato in Ucraina il rifugio gestito da Andrea Cisternino: 75 cani morti tra le fiamme
13/04/2015
Incendiato in Ucraina il rifugio gestito da Andrea Cisternino: 75 cani morti tra le fiamme
Il rifugio gestito in Ucraina da Andrea Cisternino, l’attivista italiano impegnato nella tutela dei randagi che nel 2012 aveva denunciato il massacro dei trovatelli ucraini in occasione di Euro 2012, è stato distrutto da un incendio. Settantacinque cani hanno perso la vita tra le fiamme; solo in pochi sono riusciti fortunosamente a salvarsi. Secondo quanto reso noto dallo stesso Cisternino, le autorità ucraine avrebbero minimizzato l’accaduto che sarebbe invece da ricollegare all’impegno animalista svolta in loco dal volontario italiana. Un vero e proprio atto intimidatorio, dunque, preannunciato da numerose minacce ricevute da Cisternino. L’Ente Nazionale Protezione Animali, nel condannare un atto criminale così riprovevole, esprime solidarietà e vicinanza all’attivista italiano, da sempre in prima linea per salvare i randagi ucraini da una vita di violenza e soprusi.
Naturalmente l’Enpa, aderisce e rilancia la petizione a sostegno di Andrea Cisternino e dei 75 cani morti per questo inqualificabile gesto criminale. Per firmare è possibile cliccare qui: https://www.change.org/p/bruciato-il-rifugio-italia-con-tut…
COSA SI DEVE FARE SE SI VUOLE CENSIRE UNA COLONIA FELINA
Le colonie feline libere sono gruppi di gatti che abitualmente si ritrovano in particolari zone della città o dei paesi, in cortili, in stabili disabitati, ecc.
Le colonie feline libere sono previste e tutelate dalla legge 281/91 che ne prevede l’esistenza, l’inamovibilità e la sussistenza.
Esse possono essere censite e sterilizzate a cura delle ASL competenti (legge 281/91)
E’ vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà. (L. 281/91)
Chiunque uccide o maltratta un animale incorre nell’ipotesi di reato prevista e punita dall’art. 727 Codice Penale.
Cosa fare dunque in presenza di una colonia felina?
Per quanto riguarda la nostra provincia il censimento compete ai singoli Comuni.
Ci si deve rivolgere al Comune dove risiede la colonia, il quale indica l’Ausl o il veterinario convenzionato.
Il Comune fornisce un apposito modulo atto a denunciare la presenza della colonia felina. Si prendono dunque accordi con il Servizio Veterinario dell’ASL o con il veterinaio convenzionato per le sterilizzazioni circa data e orario. A sterilizzazione avvenuta reimmettere i gatti nella colonia felina di appartenenza, dopo essersi accordati con l’ASL competente. I Gatti delle colonie vengono sterilizzati GRATUITAMENTE da ASL e vengono dimessi con un antibiotico a lento rilascio già somministrato!!!
Per il solo Comune di Parma è possibile rivolgersi anche agli uffici amministrativi del Polo integrato animali d’affezione, in via Melvin Jones 19.
Con la presente si ricorda dunque che per rientrare nel programma di sterilizzazioni gratuite è necessario compilare entro il 28 Marzo p.v. l’apposito modulo.