Gentili Associazioni, prima di tutto vorrei ringraziare voi, i volontari e le persone che con slancio e generosità si occupano dei tanti animali, purtroppo ancor oggi sono tanti, in difficoltà sul nostro territorio. Parma ha la fortuna di avere la presenza di moltissime associazioni nazionali, internazionali, locali che condividono le problematiche di animali d’affezione, animali selvatici, famiglie in difficoltà, spesso sostituendosi anche alle istituzioni. Per questo ho letto attentamente i contenuti esplicitati nelle richieste rivolte ai candidati Sindaco della nostra città, proprio accoglierli e farli miei all’interno del mio programma che, con rigore, serietà e puntualità vedrà rispettato quanto promesso con una codificazione di tempi e modi che vorrei assolutamente condividere con le stesse associazioni scriventi. In questi giorni che precedono il voto ho affrontato più volte il tema degli animali a Parma, consapevole che l’esito delle urne deciderà anche sulla vita di queste creature: il Comune, infatti, è responsabile in diversi aspetti per la loro tutela e DEVE necessariamente prendere degli impegni che ne garantiscano salute, rispetto e benessere. Così Parma potrà essere una città accogliente e solidale che vedrà il rispetto degli animali e delle loro esigenze, punto centrale proprio perché fulcro di civiltà. Analizzando i singoli punti proposti, mi fa davvero piacere riportare quanto scritto in una delle mie uscite pubbliche, proprio perché la ritengo completamente allineata a quanto da voi indicato, in particolar modo per quanto riguarda l’importanza di un rapporto di condivisione con le associazioni
Il ”mio” Comune si interfaccerà con le associazioni e il volontariato, condividendo progettualità e soprattutto tutto ciò che coinvolge le attività sugli animali, invitando associazioni e volontari in tavoli consultivi in corrispondenza continuativa, a cadenza mensile che permetta a tutti gli attori di contribuire alla crescita culturale e alle azioni in favore degli animali. Parma è una città che ama gli animali e troppe problematiche, penso per esempio alle aree per cani, al gattile, al canile, sono rimaste irrisolte e soprattutto non vi è stata nessuna condivisione con chi – sul campo – ha quadro chiaro situazionale e di possibile risoluzione. La non condivisione con le associazioni ha portato elevatissimi punti di criticità mentre una stretta collaborazione tra Comune e associazioni può portare al reale rispetto per il benessere animale. Un primo progetto: adozioni pensate con un modello di partecipazione attiva sempre insieme alle associazioni, evitando adozioni inconsapevoli provenienti da lunghi viaggi in staffette. In questo quadro si inserisce l’attività dell’Ufficio Benessere Animale, che dovrà essere assolutamente calato nelle realtà associative cittadine, che avrà come figura fulcro, oltre all’Assessore di riferimento, il Garante e il personale tecnico assolutamente preparato ed esperto in materia, attentamente selezionato. L’ufficio fungerà da raccordo anche con i cittadini che possano avere problematiche di vario genere e si occuperà anche di fare rete con comuni della provincia, perché si possano superare criticità di animali in difficoltà su un asse di più ampia collaborazione. Sarà di fondamentale importanza lo sviluppo della progettualità dell’ufficio a favore di fasce deboli o/e per affrontare situazioni di difficoltà con assoluta semplificazione di burocrazia unitamente a celerità di interventi. Verranno organizzate attività per l’aiuto alle persone anziane con animali, la riqualificazione delle aree verdi per cani, il sostegno alle colonie feline, coinvolgimento degli ambulatori veterinari dei liberi professionisti per una task force che supporti persone in difficoltà, e che costituiscano concretamente un pronto soccorso
d’emergenza per cure veterinarie e sterilizzazioni nella forma “una tantum” per le persone in stato permanente di indigenza, che ne hanno accolti nella loro famiglia. In seno all’ufficio prevedo l’attivazione di un numero unico di Pronto Intervento nelle segnalazioni di maltrattamenti degli animali formati da qualificati agenti della Polizia Municipale, Guardie Zoofile, volontari delle associazioni, istruttori cinofili, medici veterinari, assistenti sociali. Per ciò che riguarda l’affidamento del canile/gattile non vedo nessuna preclusione per le associazioni, ma anzi, conosco esempi di buone pratiche nazionali, dove importanti associazioni gestiscono con successo canili comunali assolutamente rinnovati nella qualità della gestione dei servizi e con ruolo fulcro di controllo delle associazioni animaliste. Per ciò che riguarda i circhi sono assolutamente convinto, essendo padre anche io, che sia di grande insegnamento proporre ai nostri figli, un circo senza sfruttamento degli animali, per cui sono favorevole a vietarne l’attendamento. Ultimo e non ultimo il discorso dell’ospitalità di persone in difficoltà senza separazione dai propri animali d’affezione, spesso unica fonte di affetto e dunque di fondamentale importanza. Sarà una delle mie priorità lo studio concreto di un piano di fattibilità è per creare luoghi e condizioni perché queste persone non siano costrette a dormire per strada per non staccarsi dai propri animali. Credo e spero di far cosa gradita, allegando alla presente alcuni spunti che ho voluto porre all’attenzione dei media sul discorso animali a Parma. Resto a disposizione per qualsiasi confronto si rendesse necessario. Cordiali saluti Dario Costi