A Parma troverete questi meravigliosi oggetti presso il nostro banchetto sotto ai portici di Via Mazzini sabato 15 aprile dalle 10 alle 19. Vi aspettiamo!!!!!!!
OLTRE 33.000 FIRME CONTRO LA “PASQUA DI SANGUE”
OLTRE 33.000 FIRME CONTRO LA “PASQUA DI SANGUE”
Sono oltre 33.000 le firme già raccolte dalla petizione supportata da Enpa aperta su Firmiamo.it che chiede la fine della macellazione e del maltrattamento degli agnelli in occasione della Pasqua, vera e propria carneficina che nel 2016 ha portato al mattatoio quasi 2,7 milioni di animali tra agnelli, agnelloni e capretti.
Le vittime della cosiddetta “Pasqua di sangue” sono cuccioli tra i 30 e i 40 giorni di vita, strappati prematuramente alle loro madri dopo una gravidanza di 5 mesi regolata in modo tale da poterli uccidere quando pesano circa una decina di chili. La pratica della macellazione è assolutamente atroce: la Pasqua è una festa dello spirito, non della carne. E senz’altro non della carne di migliaia di agnelli che ogni anno vengono sterminati per diventare un piatto di portata.
“Secondo le stime più recenti rilasciate dall’Istat, i numeri di questo massacro continuano ad essere impressionanti” – dichiara Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale e Responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative di Enpa – “Per questo ribadiamo il nostro impegno a salvare i cuccioli di pecora dal mattatoio invitando le persone a riflettere bene su ciò che si cela dietro a quelle confezioni anonime in cui viene imballato ciò che resta dei poveri agnelli. In quest’ottica – prosegue Bravi – non possiamo che sostenere al 100% la petizione lanciata sulla piattaforma Firmiamo.it contro la macellazione rituale e chiediamo ai nostri simpatizzanti di fare altrettanto”
LA PETIZIONE (http://goo.gl/UDuLSq) – Oltre 33.000 firme chiedono di fermare la mattanza degli agnelli, di porre fine ai maltrattamenti di questi cuccioli e di scegliere un menù alternativo per Pasqua. La petizione è ancora aperta: per aderire basta andare all’indirizzo http://goo.gl/UDuLSq e cliccare su “firma”.
Fonte: http://www.enpa.it/it/21490/cnt/le-iniziative/oltre-33-000-firme-contro-la-pasqua-di-sangue-.aspx#sthash.4uulvqZu.dpuf
Primo appuntamento al Community Corner c/o Brico Center Parma
Siamo lieti di comunicare l’inizio di una splendida collaborazione con il BricoCenter di Parma! Ogni secondo sabato del mese saremo presenti al Community corner presso il Brico Center (presso il centro commerciale Euro Torri) con un argomento specifico dedicato agli amici animali.
Vi aspettiamo questo sabato 8 aprile per il primo appuntamento, intitolato “La stagione degli amori. Se li ami li tuteli”.
Evento su facebook: https://www.facebook.com/events/1809873546002023/
Non c’è due senza tre… e il quattro vien da sé: CIUFFA!
Vi presentiamo l’ennesima sorpresa della scorsa settimana: dopo Koichi, Hope e Titou ecco il quarto coniglio del mese, l’adorabile Ciuffa. Anche lei come gli altri (tranne Koichi, trovato sotto una macchina) è una rinuncia di proprietà. La sua famiglia non poteva (/voleva) più occuparsi di lei, come se se ne fossero occupati prima… Ciuffa ha i classici problemi derivanti da una scorretta gestione. Non mangia il fieno, che dovrebbe essere il suo alimento principale, e disdegna la verdura fresca preferendo i mangimi. Ha problemi ai denti (dovuti alla scorretta alimentazione) e al suo arrivo aveva le unghie lunghissime, indice del fatto che ha passato la sua vita in gabbia. A conferma di questo, Ciuffa è timida, spaventata, poco socializzata alle persone (i suoi morsichini li dà). Questa simpatica coniglia ha circa 5 anni, e solo con noi ha fatto la sua prima visita dal veterinario. Pensiamo che non occorra aggiungere altro. Ci auguriamo che Ciuffa possa imparare presto a mangiare correttamente e a fidarsi dei volontari, che possa scoprire che la vita è qualcosa di più che una serie di ore noiose trascorse a misurare il perimetro della sua gabbia.
MODIFICA GIORNI DI APERTURA SEDE
Vi comunichiamo che a partire da martedì 14 marzo i giorni e gli orari di apertura della nostra sede diventeranno i seguenti:
martedì 16:00-20:00
sabato 10:00.13:00
Non ci troverete più al giovedì pomeriggio ma al martedì.
TITOU
Vi raccontiamo l’esperienza di una nostra volontaria, che di recente ha accolto un coniglietto rispondendo all’annuncio di un privato.
Titou – questo il suo nuovo nome – è l’ennesima vittima della superficialità e della scarsa informazione con cui purtroppo molte persone si accostano al “mondo dei conigli”, guidati più che altro dall’idea che siano animaletti carini e poco impegnativi. Cosini carini che possono essere anche un bel regalo, come in questo caso: Titou era un regalo, evidentemente indesiderato. Come non ci stancheremo mai di ribadire, anche loro hanno bisogno di cibo adatto, di compagnia e di interagire con altri esseri viventi, di uno spazio adeguato per fare movimento, di controlli e cure veterinarie. Titou è arrivato in una gabbia sporchissima, con il pelo zuppo della propria urina. Solo dopo averlo pulito più volte, avergli fatto un bidet e tagliato i nodi, ha iniziato quasi a non puzzare (e fortunatamente non ha sviluppato problemi alla pelle, come la pododermatite). La nostra volontaria lo ha portato il prima possibile dal nostro veterinario di fiducia per una visita generale. Ecco le condizioni in cui Titou veniva ceduto: il piccoletto ha le palpebre così gonfie da non riuscire a tenere gli occhi ben aperti e le ciglia crescono verso il bulbo, il risultato di un’infezione trascurata da tempo. Terminata la prima terapia di collirio, verranno fatti ulteriori accertamenti per capire se possono essere gli incisivi a causare il problema o meno. Titou aveva anche le orecchie sporche con delle feritine, che sta trattando con un detergente auricolare. Oltre a tutto questo, è poco curioso e spaventato, segno di una vita passata recluso in gabbia, ma ha già conquistato il cuore della nostra volontaria, che lo sta accudendo e curando e sta cercando di insegnargli a vivere.
Comunicato Stampa LAV, ENPA, LIPU, LAC, LNDC, ANIMALISTI ITALIANI, LEIDAA
PIANO LUPI, ANCORA PIU’ FACILI LE CONDANNE A MORTE: UCCISIONI PER FINI “SCIENTIFICI” E CACCIA APERTA NEI PARCHI.
LE ASSOCIAZIONI A GENTILONI: PRESIDENTE, INTERVENGA A GARANZIA DELLA VOLONTA’ DEGLI ITALIANI, CONTRARI A QUESTA BARBARIE
“Contrariamente a quanto sostenuto dal Ministro Galletti stamane alla Camera, il Piano Lupo non solo riapre la caccia al più grande predatore italiano, ma, nella sua versione più aggiornata, messa a punto in una riunione ‘tecnica’ del 24 gennaio e mai inviataci, aumenta le possibilità di sparo contro i lupi”: lo dichiarano le associazioni LAV, ENPA, LIPU, LAC, LNDC, ANIMALISTI ITALIANI, LEIDAA, che nonostante l’ostruzionismo incontrato (l’unico documento ricevuto dal Ministero è una bozza del 15 ottobre 2015), sono comunque riuscite a prendere visione di una copia dell’ultimo testo.
In questa versione, datata 25 gennaio 2017, è stata infatti introdotta la condizione che consente di “scavalcare” tutte le fasi di autorizzazione, per cui “nei casi di particolare necessità legati ad esigenze di ricerca scientifica” non sarà necessario dimostrare che l’uccisione di un lupo rappresenti la misura estrema da adottare, dopo che tutte le altre azioni si sono dimostrate inefficaci.
Come se non bastasse, il tavolo tecnico ha incredibilmente rimosso anche il divieto di uccidere i lupi all’interno dei parchi nazionali e regionali, sostituendolo con un sibillino invito a “procedere con cautela”.
“La situazione è insostenibile. Siamo di fronte ad un comportamento incomprensibile da parte di un Ministro che si appresta a riaprire la caccia ai lupi dopo 46 anni di tutela – dichiarano LAV, ENPA, LIPU, LAC, LNDC, ANIMALISTI ITALIANI, LEIDAA – per questo chiediamo un intervento urgentissimo del Presidente del Consiglio Gentiloni, quale garante, perché si faccia carico in prima persona della definizione di un Piano Lupi realmente rispondente all’interesse pubblico, eliminando ogni possibilità di uccisione e raccogliendo così l’appello di centinaia di migliaia di italiani che vogliono tutela e protezione per questa specie”.
Anche in considerazione del grande interesse dimostrato dall’opinione pubblica per questo tema, è davvero sorprendente che il Ministro Galletti si sia sempre rifiutato di incontrare le associazioni, persino a costo di smentire se stesso. Il 2 febbraio, infatti, subito dopo che le Regioni avevano rispedito al Ministro il suo Piano Lupi, perché contrarie ad ogni ipotesi di uccisione degli animali, il Ministro Galletti si era impegnato a fissare un incontro a breve termine, allo scopo di trovare una soluzione. Ma fino ad oggi, a meno di sette giorni dalla prossima riunione della Conferenza Stato-Regioni, nella quale dovrebbe essere discussa la nuova versione del Piano, non ha ancora mantenuto la promessa.
“Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Puglia, si sono già espresse pubblicamente contro la condanna a morte dei lupi: una maggioranza di ben 11 Regioni che nella prossima seduta della Conferenza Stato-Regioni, prevista per il 23 febbraio, impedirà che il Piano possa essere approvato senza lo stralcio del capitolo III.7 che prevede le uccisioni, rese ora persino più facili” concludono le associazioni.
18 febbraio: raccolta alimentare in occasione della Festa nazionale del gatto
Il 17 febbraio si celebra la Festa nazionale del gatto, una giornata dedicata ai nostri amici felini, nata nel lontano 1990. Quest’anno E.N.P.A. festeggia organizzando una colletta alimentare presso i punti vendita Maxi Zoo, che hanno aderito all’iniziativa.
Sabato 18 febbraio quindi potrete trovare volontari della Sezione E.N.P.A. di Parma presso i punti vendita Maxi Zoo di Parma (via Alfredo Tassi, 1 – zona area ex Salamini) e di Fidenza (via San Michele Campagna – vicino al Fidenza Village) impegnati nella raccolta alimentare, non solo per gli amici gatti ma per tutti gli animali bisognosi. I volontari distribuiranno materiale informativo e un omaggio per i più piccoli.
VI ASPETTIAMO!!!
Un nuovo arrivo, un nuovo abbandono… Patatino!
Scommettiamo che davanti a questa fotografia vi state sciogliendo, o state sorridendo e sognate di coccolare questo piccolo batuffolo. Ma non per tutti è così. Patatino (nome provvisorio) è stato crudelmente abbandonato e recuperato la scorsa settimana mentre si nascondeva sotto delle macchine in un parcheggio. L’ignoranza e la crudeltà colpiscono ancora! Ma sì è un coniglio, lo mollo dove c’è un po’ di prato, se la caverà… Patatino è stato fortunato ma è seguito attentamente da una volontaria che lo ha preso in stallo, per alimentarlo correttamente – sta prendendo peso – e per somministrargli le terapie (ha parassiti intestinali, spesso letali se non curati nei cuccioli). Chissà questo piccoletto da dove arriva… forse una nascita indesiderata. Forse un acquisto di cui pentirsi velocemente. Ci riesce comunque molto difficile comprendere perché, con tante scelte possibili, qualcuno abbia scelto di mettere la sua vita in serio pericolo.
GLI ANIMALI NON SI ABBANDONANO!!!
Patatino ovviamente cerca casa, una volta finite le terapie. Per info: adozioni@enpaparma.it
FUGA DA POGRADEC: ONLINE IL DOCUFILM SULLA MISSIONE INTERNAZIONALE ENPA DI SALVATAGGIO
E’ stata l’ultima delle missioni internazionali svolte in ordine di tempo da ENPA e si è svolta in Albania. E’ stato individuato a Pogradec, al confine con la Macedonia, un vero e proprio lager i cui animali sono stati salvati da una missione lampo coordinata e realizzata da Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale ENPA, e dal Dott. Meir Levy dell’unità di intervento nazionale ENPA con il prezioso supporto di Marco Lupoli della Sezione ENPA di Manfredonia.
Indispensabile il supporto delle Autorità locali e dei volontari di Animal Rescue Albania, nonchè il supporto logistico di Grandi Navi Veloci, Dog’s Town e della sezione di Torino che ha accolto con i propri veterinari e i propri volontari gli sfortunati animali, che dovranno affrontare un importante percorso di cura. Gli stenti, il freddo, le violenze hanno lasciato importanti segni nei loro corpi, ma non nella loro indole. Come sempre gli animali superano gli umani nella riconoscenza, dimenticando gli affronti subìti e donando fiducia, affetto e amore. Il necessario completamento delle profilassi richiederà ancora un mese, poi inizieranno le adozioni che pubblicizzeremo al massimo perchè non c’è regalo più grande, per loro, di una famiglia che li accolga.
Guarda il video su https://youtu.be/iEsJk3Inphw
Chi volesse adottare un sopravvissuto di Pogradec o volesse aiutarci nelle cure con un suo contributo può contattare torino@enpa.org .