DIVENTA SOCIO 2016

TESSERA 2016

E’ l’unione che fa la forza! La linfa vitale di ENPA sono i soci e i sostenitori che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale scelgono di stare dalla parte dei più deboli e dei volontari in prima linea in difesa degli animali. Se anche tu credi che tutti gli esseri viventi abbiano diritto all’esistenza e alla protezione schierati con noi ed entra a far parte della nostra ‘tribù’!
COME FACCIO A DIVENTARE SOCIO?
Puoi venire a tesserarti in sede, nei giorni e negli orari di apertura (giovedì ore 16-20 e sabato ore 10-13), oppure al banchetto in via Mazzini, tutti i sabati dalle 10 alle 19.
L’UNIONE FA LA FORZA!

TERMINA LA RACCOLTA TAPPI

Dopo 2 anni di raccolta tappi e le non poche difficoltà logistiche incontrate, siamo giunti in questi giorni alla decisione di porre fine a questa iniziativa, perché il guadagno è molto limitato a fronte di uno spreco di energie che vorremmo poter meglio indirizzare, ossia al nostro impegno diretto per la tutela degli animali.
Vogliamo ringraziare quanti in questo periodo si sono attivati per prestarci questo aiuto, con estrema generosità e puntualità.
Cogliamo l’occasione per fare a tutti i migliori auguri per il 2016

Lettera al Governo sulla soppressione del Corpo Forestale dello Stato – Aggiornamento su “Campagna #SalviamolaForestale”

24 dic 2015 — Cari Firmatari e Firmatarie,
abbiamo scritto una lettera al Governo in merito alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato. Vi chiediamo di diffonderla sui social network e di inviarla agli indirizzi di posta elettronica di giornali e politici.

Bisogna alzare il livello di consapevolezza verso l’opinione pubblica sui rischi derivanti dalla soppressione del CFS.

Grazie

Raffaele Seggioli
Coordinatore della Campagna #SalviamolaForestale

A questo link trovate il testo della lettera:
Lettera al Governo sulla soppressione del Corpo Forestale dello Stato

Charlie e Carlos, un regalo per Natale

Charlie è un bassottino con problemi di salute che ha trovato in Carlos non solo un amico umano affettuoso e premuroso, ma anche colui che, con un carrellino costruito in modo artigianale ma efficace, gli ha risolto i problemi di deambulazione per una brutta ernia al disco. Vita non certo agiata, ma sufficientemente tranquilla per entrambi, fino a quando la perdita del lavoro e l’impossibilità a trovarne un altro, inducono Carlos, spesi tutti risparmi, a decidere il suo ritorno in Colombia, sua terra natale. Carlos riesce a racimolare con l’aiuto di amici solo il denaro per il proprio biglietto E Charlie? Per lui occorrono le vaccinazioni d’obbligo per l’espatrio, il kennel per il viaggio e il biglietto aereo dal costo proibitivo: 300 euro. Parte una gara di solidarietà tra volontari del Canile di Parma e di ENPA , ma aiutando tutti, e sempre tutti, la coperta si fa sempre più corta. Il Natale si avvicina e la partenza ancora di più. E’ assolutamente necessario agire subito ed ENPA provvede. Così ecco forniti i soldi necessari per il biglietto, anticipandoli nella speranza che il Natale porti bene a chi fa del bene. Chi volesse aiutarci a coprire questo buco del nostro modesto bilancio, potrà farlo sia portando un’offerta in sede nei giorni di apertura al pubblico, sia al banchetto del sabato in Via Mazzini, sia utilizzando postapay , ma sempre indicando offerta per Charlie.
A tutti l’augurio di un nuovo tranquillo 2016

PETIZIONE: Introduciamo il rispetto per gli animali nelle scuole

Cari Amici,
vi chiediamo di firmare e aiutarci a diffondere la petizione online che SOS Gaia ha promosso per introdurre il rispetto per gli animali nelle scuole:
https://www.change.org/p/introduciamo-il-rispetto-per-gli-animali-nelle-scuole

PETIZIONE ONLINE PER INTRODURRE IL RISPETTO PER GLI ANIMALI NELLE SCUOLE
SOS Gaia ha promosso una petizione online rivolta al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini per introdurre nelle scuole il rispetto per gli animali.
SIAMO ARRIVATI A PIU’ DI 16.000 SOSTENITORI
Ma dobbiamo continuare per fare in modo che questa causa non venga ignorata dagli organismi competenti.

Ecco il testo della petizione:

Gli animali provano paura, dolore, emozioni come gli umani.
Come noi, sono stati generati dal nostro pianeta nel corso del suo viaggio attraverso lo spazio, e in quanto tali sono affratellati a noi anche se di specie diverse.
L’Articolo 13 del Trattato di Lisbona ha definito gli animali come “esseri senzienti”, decretando che l’Unione Europea e gli Stati membri devono tenere pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti.
“Esseri senzienti” significa che gli animali sono quindi in grado di avere autocoscienza e consapevolezza di sé. Sono individui a tutti gli effetti.
Pertanto dobbiamo rispettare gli animali nella loro esigenza di vivere e di non essere maltrattati.
La specie umana non è la sola a provare emozioni, gioia e dolore. Dobbiamo rispettare la vita e la dignità delle altre specie ed insegnare ai giovani il rispetto per tutti gli esseri viventi.
E’ necessario insegnare ai bambini e ai ragazzi che noi umani dividiamo questo pianeta con altri abitanti che come noi provano emozioni, sentimenti e come noi possono soffrire sia fisicamente e sia psicologicamente.
Un documento promosso della psicologa Annamaria Manzoni e sostenuto da oltre 600 psicologi rivela il danno che la violenza nei confronti degli animali provoca nei bambini e nei ragazzi. Intere generazioni cresceranno nella convinzione che questa sofferenza sia lecita e si abitueranno a non cogliere i segni della sofferenza e del terrore. Una educazione all’insensibilità e all’accettazione della condizione di inferiorità degli animali rispetto all’uomo, il quale a buon diritto può usarli a suo piacimento, anche solo per divertirsi della loro condizione di sofferenza.
Riteniamo fondamentale che nelle scuole si educhi al rispetto per l’altra vita intelligente, introducendo il tema del rispetto degli animali.
Educare i bambini al rispetto della vita animale nelle scuole può contribuire a creare una società armonica e non violenta a vantaggio di tutte le specie, umane e non umane.

Pertanto l’Associazione SOS Gaia e i firmatari chiedono alle Istituzioni italiane competenti di introdurre il rispetto degli animali e l’antispecismo nei programmi di insegnamento.
Introduciamo il rispetto per gli animali nelle scuole!
Per un’educazione all’amore verso le altre forme di vita affratellate a noi sul pianeta.
SI PREGA DI FIRMARE E DIFFONDERE:

https://www.change.org/p/introduciamo-il-rispetto-per-gli-animali-nelle-scuole

GRAZIE!
SOS Gaia
www.sos-gaia.org

PETIZIONE: FIRMA CONTRO IL TRAFFICO DI CUCCIOLI DALL’EST

Guardate l’inchiesta, condividetela, aiutate a svelare un mondo talvolta sconosciuto: la conoscenza può aiutare a contrarre questo mercato, non si riuscirà a far desistere tutti, ma i progressi culturali, mai come in questo momento, passano anche attraverso il passaparola della rete.

L’INCHIESTA: http://www.ilpattotradito.it/la-tratta-dei-cuccioli-dalles…/

FIRMATE LA PETIZIONE: https://www.change.org/p/a-expo2015milano-si-pa…/u/14272666…

E’ ARRIVATO IL CALENDARIO ENPA PARMA 2016!

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ESERCIZI COMMERCIALI IN CUI TROVARE IL NOSTRO CALENDARIO:
– Casa della Valigia c/o centro commerciale Euro Torri, Via Rocco Bormioli, 33/A, 43122 Parma PR

– Tabaccheria Wenger Michelle c/o centro commerciale Euro Torri

– Passalacqua Marco e Cecilia, Piazza della Steccata, 3, Parma PR

– Stazione di servizio ENI EUROPA di Babarelli e C. snc, Viale Europa, 111/c, Parma

Anche quest’anno, grazie al contributo di chi ha partecipato al concorso fotografico “e per fortuna ti ho incontrato”, abbiamo realizzato un calendario composto da scatti e storie vere, che raccontano dell’amore per i nostri amici animali.
Lo potete trovare partire da questo sabato al nostro banchetto in via Mazzini e presso la sede in via Drugman 4/2.
Il banchetto è in via Mazzini tutti i sabati dalle 10 alle 19; a dicembre sarà presente anche tutte le domeniche più l’8 e il 24 mattina. La sede è aperta al giovedì pomeriggio dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13.
In seguito pubblicheremo anche l’elenco degli esercizi commerciali che esporranno il calendario per la vendita.
Ci auguriamo che vi piaccia!

Cinghiali. Scomparso l’emendamento killer dall’articolo 6 del Collegato Ambientale. Rocchi (Enpa): un passo avanti ma inaccettabile voto su storni e altane

«Desidero rivolgere un ringraziamento particolare a tutti coloro i quali si sono impegnati a fianco di Enpa nella battaglia per scongiurare il colpo di mano teso ad autorizzare caccia libera e selvaggia contro i cinghiali. Al momento, questa ipotesi sembra scongiurata, ma,insieme a migliaia di cittadini che ci hanno sostenuto, continueremo a vigilare affinché ciò non accada in futuro». Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che definisce la votazione di oggi al Senato come un passo avanti.

Opportuno lo stop alle immissioni di cinghiali su tutto il territorio nazionale, ma insensate le deroghe previste per le aziende faunistico venatorie ed agri turistico venatorie, che sono state all’origine dell’introduzione in Italia di una specie alloctona – il cinghiale dell’Est Europa, più grande e prolifico – per volere dei cacciatori. Non soddisfacente è il divieto solo parziale di allevamento di cinghiali, limitato alle aree confinanti con parchi e aree protette, e con coltivazioni particolarmente vulnerabili. Non si può dimenticare che l’Anci ( Associazione nazionale Comuni Italiani) aveva esplicitamente e ripetutamente richiesto il divieto su tutto il territorio nazionale sia di ripopolamenti che di allevamenti. Resta inaccettabile ancora una volta una misura approvata a favore dei cacciatori che prevede la costruzione di strutture per la caccia da appostamento fisso (tra cui, le cosiddette altane, torri alte più di venti metri) in base a una semplice autorizzazione dell’ufficio caccia in barba alle norme urbanistiche – che tutti i cittadini sono tenuti ad osservare. Infine, una generica e fumosa norma relativa alle deroghe allo storno, specie protetta, ci porrà di nuovo nel mirino dell’Europa: già in passato ci è valsa una condanna da parte della Corte Europea di Giustizia.

Ma, soprattutto, resta irrisolto il grande nodo politico di questa vicenda: l’ostinazione con cui un Ministro della Repubblica – nel caso in questione il titolare dell’Ambiente – si è rifiutato di rispondere alle migliaia di cittadini italiani che, nell’esercizio di un diritto democratico, gli chiedevano di fare chiarezza sulle preoccupanti indiscrezioni filtrate in questi giorni e confermate anche da un tweet dello stesso Ministro che sembrava avallare una posizione favorevole alla deregulation sui cinghiali. «Questo prolungato e ostinato silenzio – conclude Rocchi – ci autorizza a pensare che le voci circolate in ambienti istituzionali e non, fossero davvero fondate».

– See more at: http://www.enpaitalia.it/it/8280/cnt/i-fatti/cinghiali-scomparso-l-emendamento-killer-dall-arti.aspx#sthash.3ZsdgAGB.dpuf