SALVIAMO I MACACHI!! PRESIDIO SABATO 29 GIUGNO ORE 18

ABBIAMO BISOGNO ANCHE DEL TUO AIUTO, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI, PER SALVARE I MACACHI DALLA TERRIBILE sperimentazione sulla cecità, che avrà inizio in autunno a PARMA.

Ti aspettiamo sabato 29 Giugno dalle ore 18:00 alle 20:00

Salviamo i 6 macachi da questa crudeltà. 

SCRIVI AL RETTORE DELL’UNIVERSITà IL TUO DISAPPUNTO: DOTT. PAOLO ANDREI rettore@unipr.it

Al loro risveglio non capiranno cosa gli è successo. Sentiranno solo tanto dolore. Quando proveranno ad aprire gli occhi, i macachi scopriranno una cosa terribile: saranno ipovedenti. L’Università di Parma in collaborazione con quella di Torino, sono responsabili di una nuova sperimentazione durante la quale 6 macachi verranno operati e resi parzialmente ciechi per studi su deficit visivi nell’essere umano. I macachi verranno prima sottoposti a un training durante il quale, quasi ogni giorno, per ore, verranno immobilizzati su delle sedie e costretti a riconoscere delle immagini. Dopo questa fase verranno resi parzialmente ciechi. L’intervento al cervello, molto invasivo e doloroso, si svolgerà in autunno e l’intera sperimentazione durerà 5 anni. Per fermarla dobbiamo agire, subito!

Lo studio verrà condotto contemporaneamente, e non dopo, anche su volontari umani: la ricerca su nuove cure per persone ipovedenti ha compiuto passi importanti solo grazie alle sperimentazioni su malati umani consapevoli. Non c’è da stupirsi, visto che i test sugli animali falliscono, ufficialmente, in oltre il 95 % dei casi*. Quindi oltre a essere inaccettabile moralmente, che senso ha questa sperimentazione?

La LAV ha chiesto al Ministero della Salute il Protocollo di questo esperimento, ma l’accesso agli atti gli stato negato. Per questo hanno fatto ricorso due volte al TAR: i cittadini hanno il diritto di sapere in che modo verranno spesi due milioni di euro di fondi pubblici dati dalla Commissione Europea!Se volete sostenere la petizione da inviare alla Ministra della Salute Giulia Grillo per interrompere immediatamente la sperimentazione “LIGHTUP – Turning the cortically blind brain to see” e chiederle di liberare subito i macachi affidandoli a Centri di recupero e/o ad Associazioni animaliste.

Questo è il link https://www.change.org/p/giulia-grillo-salviamo-i-macachi-di-torino

PRESIDIO ORGANIZZATO DA CLUB AMICI MIEI, ENPA PARMA, META, PARMA ETICA, OIPA PARMA, SOS ANGELS, Animalisti onlus, Associazione diritti degli animali, Lav Modena

Stop alla vivisezione! SALVIAMO I MACACHI DI PARMA!

6 macachi verranno resi ciechi per studiare i deficit visivi. Ogni giorno verranno costretti su delle sedie a riconoscere delle immagini. Poi verranno resi ciechi tramite operazione al cervello: un’operazione dolorosa e invasiva. Questa ricerca non solo utilizza fondi pubblici europei ma nei mesi in cui questi 6 macachi verranno brutalizzati verrà contemporaneamente condotta una ricerca identica su volontari umani consapevoli. Perché brutalizzare inutilmente questi esseri viventi? Perché i cittadini non vengono informati su come sono spesi i fondi pubblici? Agiamo ora, prima che sia troppo tardi.

FIRMA LA PETIZIONE:

https://www.change.org/p/giulia-grillo-salviamo-i-macachi-di-torino/sign?cs_tk=AjjoLbLcsqSpGFZa_lwAAXicyyvNyQEABF8BvMwscdxdq7ZwzaMPT7PzaHU%3D&utm_campaign=38d94d6ea278403d9f4e842f5508e1dc&utm_medium=email&utm_source=aa_sign_ask&utm_term=cs

PETIZIONE “END THE CAGE AGE”: raccolta firme il 9 e 10 marzo in tutta Italia!

E.N.P.A. ha aderito con grande entusiasmo alla ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) per chiedere all’Europa di vietare le gabbie negli allevamenti. Se ci uniamo, raggiungendo entro settembre un milione di firme potremmo avere un futuro senza gabbie.
Attualmente sono state raccolte globalmente oltre 500.000 firme, è quindi il momento di dare nuovo impulso alla petizione!
Per questo è stato istituito il primo fine settimana di raccolta firme che si terrà il 9 e 10 marzo in tutta Italia, a cui parteciperanno le associazioni della coalizione.

FIRMA ONLINE: https://enpa.endthecageage.eu  che potete diffondere attraverso i social (Facebook, Instagram, sito – no Twitter)

FIRMA CARTACEA: presso la nostra sede durante i giorni e orari di apertura – Mercoledì 16:00 – 20:00 e Sabato 10:00 – 13:00

IMPORTANTISSIMO da sapere per la validità della singola firma e la contabilizzazione in percentuale da parte del ministero che:

  • non è accettata la patente di guida, solo passaporto e carta di identità,
  • TUTTI i campi devono essere compilati in MAIUSCOLO
  • non sono accettate correzioni/cancellature

INFORMATIVA PETIZIONE

Difendiamo il greto del torrente Parma

L’ annuncio dato alla stampa della determina del Comune di Parma di creare all’ interno del greto del torrente Parma in piena area urbana una pista ciclabile  ha suscitato  non solo stupore ma una comprensibile critica. A più riprese nel  tempo  tale progetto fu proposto e riproposto  da diverse amministrazioni , senza che si arrivasse alla sua realizzazione perchè alla stregua dei conti risultò non solo un attacco a quel poco di natura che rimane in area urbana , ma un intervento inutile che le inavitabili piene del torrente avrebbero distrutto, rendendo uno sperpero di denaro pubblico.
Ora ci risiamo. Il  progetto é contestato dalle associazioni ti tutela ambientale e animale e da quella  parte della cittadinanza attenta a queste problematiche di interesse collettivo.
Si è così costituito un Comitato di cittadini che ha dato vita ad una petizione i cui punti di raccolta si trovano presso :

 il “Mangialafogliabio”, via Bixio 13 – “Sapone d’Aleppo”, via Bixio 3 e il negozio “Dadì” Ple Corridoni 15
La petizione potrà essere firmata anche presso la sede ENPA  e presso i banchetti che l’ associazione allestisce il sabato in Via Mazzini

OLTRE 33.000 FIRME CONTRO LA “PASQUA DI SANGUE”

OLTRE 33.000 FIRME CONTRO LA “PASQUA DI SANGUE”

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Sono oltre 33.000 le firme già raccolte dalla petizione supportata da Enpa aperta su Firmiamo.it che chiede la fine della macellazione e del maltrattamento degli agnelli in occasione della Pasqua, vera e propria carneficina che nel 2016 ha portato al mattatoio quasi 2,7 milioni di animali tra agnelli, agnelloni e capretti.

Le vittime della cosiddetta “Pasqua di sangue” sono cuccioli tra i 30 e i 40 giorni di vita, strappati prematuramente alle loro madri dopo una gravidanza di 5 mesi regolata in modo tale da poterli uccidere quando pesano circa una decina di chili. La pratica della macellazione è assolutamente atroce: la Pasqua è una festa dello spirito, non della carne. E senz’altro non della carne di migliaia di agnelli che ogni anno vengono sterminati per diventare un piatto di portata.

“Secondo le stime più recenti rilasciate dall’Istat, i numeri di questo massacro continuano ad essere impressionanti” – dichiara Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale e Responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative di Enpa – “Per questo ribadiamo il nostro impegno a salvare i cuccioli di pecora dal mattatoio invitando le persone a riflettere bene su ciò che si cela dietro a quelle confezioni anonime in cui viene imballato ciò che resta dei poveri agnelli. In quest’ottica – prosegue Bravi – non possiamo che sostenere al 100% la petizione lanciata sulla piattaforma Firmiamo.it contro la macellazione rituale e chiediamo ai nostri simpatizzanti di fare altrettanto”

LA PETIZIONE (http://goo.gl/UDuLSq) – Oltre 33.000 firme chiedono di fermare la mattanza degli agnelli, di porre fine ai maltrattamenti di questi cuccioli e di scegliere un menù alternativo per Pasqua. La petizione è ancora aperta: per aderire basta andare all’indirizzo http://goo.gl/UDuLSq e cliccare su “firma”.

Fonte: http://www.enpa.it/it/21490/cnt/le-iniziative/oltre-33-000-firme-contro-la-pasqua-di-sangue-.aspx#sthash.4uulvqZu.dpuf

PETIZIONE: Introduciamo il rispetto per gli animali nelle scuole

Cari Amici,
vi chiediamo di firmare e aiutarci a diffondere la petizione online che SOS Gaia ha promosso per introdurre il rispetto per gli animali nelle scuole:
https://www.change.org/p/introduciamo-il-rispetto-per-gli-animali-nelle-scuole

PETIZIONE ONLINE PER INTRODURRE IL RISPETTO PER GLI ANIMALI NELLE SCUOLE
SOS Gaia ha promosso una petizione online rivolta al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini per introdurre nelle scuole il rispetto per gli animali.
SIAMO ARRIVATI A PIU’ DI 16.000 SOSTENITORI
Ma dobbiamo continuare per fare in modo che questa causa non venga ignorata dagli organismi competenti.

Ecco il testo della petizione:

Gli animali provano paura, dolore, emozioni come gli umani.
Come noi, sono stati generati dal nostro pianeta nel corso del suo viaggio attraverso lo spazio, e in quanto tali sono affratellati a noi anche se di specie diverse.
L’Articolo 13 del Trattato di Lisbona ha definito gli animali come “esseri senzienti”, decretando che l’Unione Europea e gli Stati membri devono tenere pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti.
“Esseri senzienti” significa che gli animali sono quindi in grado di avere autocoscienza e consapevolezza di sé. Sono individui a tutti gli effetti.
Pertanto dobbiamo rispettare gli animali nella loro esigenza di vivere e di non essere maltrattati.
La specie umana non è la sola a provare emozioni, gioia e dolore. Dobbiamo rispettare la vita e la dignità delle altre specie ed insegnare ai giovani il rispetto per tutti gli esseri viventi.
E’ necessario insegnare ai bambini e ai ragazzi che noi umani dividiamo questo pianeta con altri abitanti che come noi provano emozioni, sentimenti e come noi possono soffrire sia fisicamente e sia psicologicamente.
Un documento promosso della psicologa Annamaria Manzoni e sostenuto da oltre 600 psicologi rivela il danno che la violenza nei confronti degli animali provoca nei bambini e nei ragazzi. Intere generazioni cresceranno nella convinzione che questa sofferenza sia lecita e si abitueranno a non cogliere i segni della sofferenza e del terrore. Una educazione all’insensibilità e all’accettazione della condizione di inferiorità degli animali rispetto all’uomo, il quale a buon diritto può usarli a suo piacimento, anche solo per divertirsi della loro condizione di sofferenza.
Riteniamo fondamentale che nelle scuole si educhi al rispetto per l’altra vita intelligente, introducendo il tema del rispetto degli animali.
Educare i bambini al rispetto della vita animale nelle scuole può contribuire a creare una società armonica e non violenta a vantaggio di tutte le specie, umane e non umane.

Pertanto l’Associazione SOS Gaia e i firmatari chiedono alle Istituzioni italiane competenti di introdurre il rispetto degli animali e l’antispecismo nei programmi di insegnamento.
Introduciamo il rispetto per gli animali nelle scuole!
Per un’educazione all’amore verso le altre forme di vita affratellate a noi sul pianeta.
SI PREGA DI FIRMARE E DIFFONDERE:

https://www.change.org/p/introduciamo-il-rispetto-per-gli-animali-nelle-scuole

GRAZIE!
SOS Gaia
www.sos-gaia.org

PETIZIONE: FIRMA CONTRO IL TRAFFICO DI CUCCIOLI DALL’EST

Guardate l’inchiesta, condividetela, aiutate a svelare un mondo talvolta sconosciuto: la conoscenza può aiutare a contrarre questo mercato, non si riuscirà a far desistere tutti, ma i progressi culturali, mai come in questo momento, passano anche attraverso il passaparola della rete.

L’INCHIESTA: http://www.ilpattotradito.it/la-tratta-dei-cuccioli-dalles…/

FIRMATE LA PETIZIONE: https://www.change.org/p/a-expo2015milano-si-pa…/u/14272666…

PETIZIONE: NO AL TRASPORTO DI ANIMALI VIVI EXTRA UNIONE EUROPEA

vitellino

FIRMA LA PETIZIONE PER VIETARE L’ESPORTAZIONE DI ANIMALI VIVI FUORI DALL’UE
E’ tempo per i leader europei di mettere al primo posto il benessere animale, e smettere di nascondersi dietro gli interessi economici e i benefici commerciali.
Di seguito il testo della dichiarazione:
“Io sottoscritto chiedo il divieto del trasporto di animali vivi dall’Europa verso paesi terzi. Quando gli animali vengono trasporti fuori dai confini UE, al terribile viaggio che causa loro terribili sofferenze, si aggiungono anche pratiche di macellazione dove l’efferatezza è senza controllo. Il trasporto di animali europei vivi verso paesi terzi viola l’articolo 13 del trattato europeo che impone di tenere pienamente conto del benessere degli animali. E’ moralmente inaccettabile che l’UE non faccia rispettare le proprie leggi, traendo invece profitto da questi accordi commerciali”.

Per firmare: http://www.ciwf.it/